Skip to main content

Introduzione

L’uso dei marchi famosi da parte di artisti e creativi è al centro di un acceso dibattito giuridico, soprattutto quando si scontra con i diritti dei titolari dei marchi. Il Tribunal judiciaire de Paris, nella sentenza del 2 aprile 2025, ha offerto una nuova interpretazione del bilanciamento tra libertà artistica e protezione del marchio, nel noto caso che ha visto contrapposti Rolex e l’artista Johann Perathoner, noto per le sue opere in stile pop art.


I marchi famosi possono essere usati liberamente nell’arte?

marchi famosi

marchi famosi

No. Secondo la giurisprudenza francese, l’uso dei marchi famosi richiede particolare cautela. Rolex ha citato in giudizio Perathoner per aver riprodotto i suoi segni distintivi — tra cui “ROLEX” e “Yacht-Master” — all’interno di opere artistiche 3D promosse online.

Il giudice ha chiarito che l’assenza di un’eccezione parodica nel diritto dei marchi impedisce l’uso libero anche in contesti artistici. Inoltre, l’artista ha usato i segni a fini economici, attraverso promozione e vendita, il che costituisce una violazione delle funzioni distintive del marchio.


La libertà artistica giustifica l’uso non autorizzato di un marchio?

Il Tribunale ha escluso che la libertà artistica possa automaticamente costituire un “giusto motivo”. Come già affermato dalla Corte di Giustizia UE e dal Conseil constitutionnel, il diritto di proprietà industriale sui marchi famosi è tutelato a livello costituzionale e convenzionale (Dichiarazione dei diritti del 1789, CEDU).

L’uso in questione, non essendo indispensabile alla libertà creativa, ha quindi portato alla condanna per contraffazione e parassitismo economico.


Implicazioni per artisti e brand

Questa decisione ribadisce che i marchi famosi non possono essere usati senza consenso, neppure in nome dell’arte. La protezione di tali marchi va ben oltre la confusione del pubblico: mira a tutelarne l’immagine, la reputazione e il valore commerciale.

Contesto europeo e sviluppi futuri

Il tema è d’interesse anche a livello europeo. Il Tribunale dell’impresa di Bruxelles ha sottoposto alla Corte di giustizia dell’UE (causa C-298/23) un quesito sulla possibilità di invocare la libertà di espressione come giustificazione per l’uso di marchi celebri in contesti politici o artistici.


Conclusione

Il caso Rolex vs. Perathoner ci ricorda che la libertà creativa trova limiti ben definiti quando si scontra con i diritti su marchi famosi. Chi opera nel mondo dell’arte, del design o della pubblicità dovrà tenere conto di queste restrizioni legali, pena sanzioni rilevanti.

Avvocato Aurora Visentin

Avvocato italiano in Francia specializzata in diritto del lavoro. Svolgo la mia attività a Parigi e a Milano. Attraverso il mio studio legale italo-francese assisto le società italiane che hanno interessi commerciali in Francia e le società Francesi che operano nel mercato italiano.

Avvocato Aurora Visentin