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Una società con sede legale all’estero può scegliere tra diverse forme di stabilimento a seconda della sua volontà di accedere al mercato francese e del grado di autonomia che desidera avere rispetto alla casa madre. La modalità scelta ha una serie di conseguenze legali, fiscali, patrimoniali e sociali.

1. Il bureau de liaison

Il cosiddetto bureau de liaison è particolarmente indicato per le attività non commerciali. In effetti, in un primo momento, si può scegliere di aprire un bureau de liaison al fine di esplorare il mercato francese. Tale bureau de liaison è una forma di stabilimento diretto che non ha una propria personalità giuridica e fiscale. Pertanto, deve svolgere esclusivamente attività non commerciali quali attività di prospezione, di pubblicità, di informazione, di stoccaggio o qualsiasi altra attività di natura preparatoria ed ausiliaria. Il soggetto che gestisce il bureau de liaison è, in linea di principio, un dipendente dell’impresa straniera.

Questa struttura non è soggetta alla procedura di autorizzazione degli investimenti esteri, all’obbligo di registrazione presso il registro del commercio e delle società (RCS), né alla tassazione francese.
Invece, se la società intende esercitare in Francia un’attività industriale o commerciale, può scegliere tra gli altri due tipi di stabilimento che devono essere registrati presso l’RCS.

2. La succursale

Si consiglia la succursale, per creare una struttura senza autonomia giuridica e senza patrimonio. La succursale costituisce il passo successivo nella penetrazione del mercato francese. Gestisce un’attività distinta dallo stabilimento principale per via della sua struttura e della sua organizzazione. Tuttavia, non ha autonomia giuridica ossia non dispone di una personalità giuridica propria e nessun patrimonio distinto rispetto a quello della casa madre. È diretta da un rappresentante legale, solitamente un lavoratore dipendente ed opera come un’agenzia collegata alla sede senza particolari formalità nel processo
decisionale.

In quanto struttura permanente della società straniera, la succursale è comunque sottoposta alla disciplina fiscale francese. I suoi profitti non saranno oggetto di doppia imposizione nel paese di origine se quest’ultimo ha concluso una convenzione bilaterale con la Francia a questo fine.

La creazione di una succursale in Francia, anche se considerata come un investimento straniero, è esente dalla dichiarazione e dall’autorizzazione preventiva della direction générale du Trésor.

3. La filiale

La filiale è necessaria per creare una società giuridica a tutti gli effetti. Si tratta della forma più adatta per esercitare la propria attività sul mercato francese. A differenza della succursale, la filiale è un’entità giuridica a sé stante. Anche se è controllata dalla casa madre, ha tuttavia un patrimonio distinto e agisce in nome proprio.

La filiale è quindi subordinata alla normativa francese per quanto riguarda le forme giuridiche di società (SARL, SAS, SA, ecc) e le loro conseguenze fiscali e sociali come qualsiasi società francese.
Inoltre, occorre precisare che al momento dell’assunzione dei dipendenti, il soggetto che gestisce il bureau de liaison, la succursale o la filiale deve rispettare tutte le formalità imposte ai datori di lavoro in Francia.

Avvocato Aurora Visentin

Avvocato italiano in Francia specializzata in diritto del lavoro. Svolgo la mia attività a Parigi e a Milano. Attraverso il mio studio legale italo-francese assisto le società italiane che hanno interessi commerciali in Francia e le società Francesi che operano nel mercato italiano.

Avvocato Aurora Visentin