Covid 19 : stato di emergenza sanitaria, coprifuoco e aggiornamento del protocollo sanitario
Per arginare la nuova diffusione del Covid-19, il Primo Ministro francese ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria in tutto il Paese dal 17 ottobre 2020 a mezzanotte.
Sarà quindi introdotto un coprifuoco nelle metropoli più colpite dal virus Covid 19 e sarà aggiornato il protocollo sanitario.
Un coprifuoco è stato introdotto nell’Ile-de-France e in otto aree metropolitane dove gli indicatori del Covid 19 si stanno deteriorando .
Il Ministero del Lavoro francese ha anche aggiornato il protocollo nazionale per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti delle aziende di fronte all’epidemia di Covid-19.*
Coprifuoco dalle 21.00 alle 6.00
Il coprifuoco è in vigore dalla mezzanotte del 17 ottobre dalle 21 alle 6 in tutti i dipartimenti della regione Ile-de-France, così come nelle aree metropolitane di Grenoble, Lille, Lione, Aix Marseille, Saint-Étienne, Rouen, Montpellier e Tolosa. E’ in vigore per un minimo di 4 settimane.
In queste aree non è quindi possibile alcuna attività tra le 21.00 e le 6.00.
Tuttavia, i viaggi di lavoro sono possibili a condizione che si disponga della documentazione necessaria:
un giustificativo dei viaggi di lavoro effettuati dal datore di lavoro per i consueti viaggi tra casa e lavoro (o tra diversi luoghi di lavoro) o per viaggi di lavoro non rinviabili, su richiesta del datore di lavoro.
Il periodo di validità di questo giustificativo è stabilita dal datore di lavoro (il documento non deve essere quindi rinnovato ogni giorno).
Tale giustificativo può essere rilasciato dal datore di lavoro quando l’esercizio dell’attività professionale non può essere rinviato o quando il viaggio è essenziale per l’esercizio di attività che non possono essere organizzate in telelavoro tra le 21.00 e le 6.00.
Questi certificati e documenti giustificativi sono disponibili sul sito web del Ministero dell’Interno e possono essere compilati online, su smartphone o su carta semplice.
Gli altri sposatementi derogatori sono :
- viaggiare tra casa e il luogo di istruzione o di formazione;
- viaggi per consultazioni e cure che non possono essere fornite a distanza e non possono essere rinviate o per l’acquisto di prodotti sanitari;
- viaggi per motivi familiari, per l’assistenza a persone vulnerabili o precarie o per la custodia dei bambini;
- viaggio da parte di persone con disabilità e dei loro accompagnatori;
- viaggiare in risposta a una citazione giudiziaria o amministrativa;
- viaggiare per partecipare a missioni di interesse generale su richiesta dell’autorità amministrativa;
- viaggi collegati a trasferimenti o transiti da o verso stazioni ferroviarie o aeroporti nell’ambito di viaggi a lunga distanza;
- brevi viaggi nel raggio massimo di un chilometro intorno alla casa per le esigenze degli animali domestici.
Il mancato rispetto del coprifuoco è punibile con :
una multa di 135 euro, aumentata a 375 euro per mancato pagamento;
una multa di 200 euro, aumentata a 450 euro in caso di recidiva nei 15 giorni seguenti;
una multa di 3.750 euro e 6 mesi di reclusione nel caso di 3 recidive entro 30 giorni.
Aggiornamento del protocollo sanitario
Per tener conto dell’introduzione del coprifuoco, il 16 ottobre il Ministero del Lavoro ha aggiornato il protocollo nazionale per garantire la salute e la sicurezza dei dipendenti dell’azienda di fronte all’epidemia di Covid-19.
In tale protocollo sanitario é indicato che nelle zone di coprifuoco :
- Le maschere devono essere sempre indossate in ambienti chiusi e condivisi;
- il datore di lavoro stabilisce, nel quadro del dialogo sociale locale, un numero minimo di giorni di telelavoro alla settimana, per quei posti che lo consentono
- il datore di lavoro adatta le ore di presenza per attenuare il traffico nelle ore di punta;
- La ristorazione collettiva rispetta il limite di 10 persone per tavolo e la separazione di un metro tra i tavoli
La precisione della definizione dei casi di contatto
Anche la sezione domande e risposte del protocollo sanitario è stata aggiornata.
I casi di contatto sono ora definiti come quelli tra persone che hanno avuto una prossimita con una persona infetta di Covid-19 :
- faccia a faccia a meno di un metro e senza maschera o altra protezione efficace: abbraccio, stretta di mano;
- o per più di 15 minuti, in uno spazio chiuso, a meno di un metro di distanza e senza maschera: pasto o pausa, conversazione… ;
- o in occasione di scambi di attrezzature o di oggetti non disinfettati con persona malata di Covid 19;
- o perché condividono lo stesso spazio vitale.
I casi di contatto vengono notificati dall’assicurazione malattia nell’ambito della procedura di ricerca dei contatti. Le persone che sono state in contatto con una persona malata di Covid 19, devono rimanere isolati per 7 giorni dopo l’ultimo contatto con la persona risultata positiva ed eseguire un test il 7° giorno. Se non sono in grado di telelavorare, vengono messi in malattia, senza un giorno di attesa e retroattivamente.